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Il Parco Naturalistico delle Biancane ☀️ Monterotondo

Il Parco Naturalistico delle Biancane ☀️ Monterotondo
Parco Naturalistico delle Biancane, lo "show" della chimica naturale dal vivo, vicino a Grosseto in Toscana. - Agriturismoverde
2021-12-09T08:00:00+08:00
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Parco Naturalistico delle Biancane, lo "show" della chimica naturale dal vivo, vicino a Grosseto in Toscana.

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Il Parco delle Biancane

Il Parco Naturalistico delle Biancane è un'area naturale vicino al centro di Monterotondo Marittimo (GR) in cui sono ubicate le caratteristiche "biancane", uno dei tanti siti in cui la geotermia caratterizza fortemente il paesaggio al confine fra le province di Pisa e Grosseto.
La denominazione "biancane" è derivata dal nome di alcune località in cui sono presenti, in larghe aree, minerali o rocce di colore prevalentemente bianco, che contrastano con il verde di boschi o delle coltivazioni agricole che circonda il resto del paesaggio.
Oltre alle biancane di Monterondo, sono note con il nome di Biancane anche le "crete senesi", formate da grandi cumuli di argille plioceniche marine, nelle quali la superficie è di colore bianco a causa della presenza di estese efflorescenze cristalline di un minerale: la thenardite (solfato di sodio).
Il colore bianco delle rocce, deriva da una reazione chimica che avviene tra il calcare e le emissioni di idrogeno solforato che trasformano così il calcare in gesso.


Alle Biancane di Monterotondo Marittimo, nei vapori ad alta temperatura, oltre a numerosi altri gas, viene emesso in discreta quantità l'idrogeno solforato (o acido solfidrico). I vapori chimicamente aggressivi reagiscono con le rocce attraversate, lisciviandole e alterando i minerali di cui sono composte, così i Diaspri normalmente di colore rosso vivo, per la presenza di ossidi di ferro, diventano bianchissimi poichè perdono tutti gli ossidi di ferro che contengono, asportati dai fluidi geotermici. Diversa è la trasformazione del carbonato di calcio di cui sono composti i calcari, che reagendo con l'acido solfidrico si trasforma in gesso (solfato di calcio); mentre le arenarie (Macigno toscano) e la Scaglia lisciviate, si trasformano in argille plastiche se bagnate, ricche di caolinite e alunite e altri solfati come l'alunogeno.
Alle Biancane, a differenza di quanto accade nel resto della zona geotermica della Toscana centro meridionale eccetto alcune piccole aree localizzate, i fluidi geotermici, surriscaldati presenti nel sottosuolo (aventi temperature, che a basse profondità, superano i 200° C e in superficie fino a 115° C), non trovandosi confinati da alcuna copertura impermeabile, possono raggiungere la superficie dando luogo a vistose manifestazioni endogene naturali, rendendo questa località estremamente interessante e affascinante per i fenomeni che qui, come in nessuna altra località si possono diffusamente e vistosamente osservare.


Delle manifestazioni geotermiche superficiali esiste una precisa nomenclatura:

  • Soffioni (localmente detti anche fumacchi): getti di vapore dal terreno asciutto.
  • Bulicam: piccole depressioni del terreno entro cui si raccolgono, acque geotermiche e fango, in continuo ribollimento a causa dei gas endogeni emessi dalla sorgente che li alimenta.
  • Putizze: emanazioni di vapori con prevalenza di gas idrogeno solforato, caratterizzato dall'odore di uova marce, da cui la denominazione.
  • Mofete: emanazioni di gas, soprattutto anidride carbonica, possono essere secche o in depressioni con acqua gorgogliante. Molto pericolose soprattutto se occupano profonde depressioni.
  • Lagoni: depressioni del terreno in cui si raccolgono spontaneamente le acque geotermiche portate dalla sorgenti che li alimenta, ricche di minerali disciolti. Vengono alimentati anche dalle acque meteoriche. Spesso la presenza di gas nella sorgente d'acqua geotermica, provoca gorgoglii ed evidenti getti e sbuffi di acqua e vapore che se violenti possono scagliare brandelli di fanghi bollenti a decine di metri di distanza.
  • Gli ospiti possono a questo punto visitare il Museo multimediale MUBIA dove proveranno l'emozione di un viaggio virtuale nelle profondità della Terra alla scoperta dei fenomeni geotermici e cimentarsi in una delle numerose postazioni interattive di approfondimento, dove giocando si apprendono informazioni interessanti sulla geologia e la geotermia. Una fantastica GeoNave permette di viaggiare fino a 7 km di profondità alla scoperta delle meraviglie del sottosuolo delle Biancane.

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