Il Parco Costiero della Sterpaia, 296 ettari tra spiagge e natura
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Scoprite il Parco Costiero della Sterpaia: Territorio, Spiagge, Cenni Storici e Info Utili.
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- Il Parco Costiero della Sterpaia
- Storia del Parco Costiero della Sterpaia
- Le Spiagge del Parco Costiero della Sterpaia
Il Parco Costiero della Sterpaia
Il Parco Costiero della Sterpaia, le cui spiagge sono state decorate a partire dal 2008 della Bandiera Blu, si estende lungo l'ampio golfo compreso tra Piombino e Follonica, occupando una superficie di circa 296 ettari.
Mare da Bandiera Blu, come già anticipato, 8km di spiagge, 124 ettari di aree dunali e retrodunali insieme a 155 ettari di boschi e radure agricole, questo è ciò che contraddistingue il Parco Costiero della Sterpaia.
Per accedere al parco e alle relative spiagge, esistono diverse strade che si diramano dalla strada "Geodetica", che collega Piombino a Riotorto. Un articolato insieme di parcheggi parcheggi, permette infatti un accesso regolamentato alla numerose spiagge della costa.
Storia del Parco Costiero della Sterpaia
Fino al primo intervento di bonifica idraulica del 1558 ad opera dei Medici, il territorio dell'attuale Parco Costiero della Sterpaia era caratterizzato dalla presenza di aree paludose e boschi estesi, alternati a sporadici appezzamenti di terra coltivata.
Gran parte del territorio era già occupata dal cosiddetto "lago di Piombino" che fu interamente bonificato per "colmata" (ovvero depositando i sedimenti del fiume Cornia) per volere del granduca di Toscana Leopoldo II, assieme al più ampio progetto di risanamento delle maremma toscane.
Tra le attività economiche che venivano pratiche in passato vi erano: l'agricoltura, la pastorizia, la pesca, la caccia, la produzione del sale a partire dall'acqua marina e la raccolta delle sanguisughe utilizzate successivamente a scopo terapeutico.
La storia più recente del Parco Costiero della Sterpaia invece, passa attraverso 30 anni di vere e proprie battaglie civili, ovvero da quando le prime costruzioni abusive si inserirono nel territorio.
Nonostante vi fosse il divieto di edificare, l'area venne suddivisa in 2000 lotti, piccoli appezzamenti di terreno in cui furono costruite precarie casette riservate alla villeggiatura estiva.
Nel corso degli anni '80, si stima che vi soggiornassero all'incirca 10.000 persone.
A partire dal 1976, il Comune di Piombino, intraprese una lunga lotta contro questo fenomeno e decise di realizzare un parco pubblico e fu in grado di demolire le costruzioni abusive e procedere all'esproprio di tutti i terreni oggetto di lottizzazione.
Nel 1994 la Sterpaia tornò ad essere un bene fruibile da tutti. Nel 1998 venne completata la demolizione delle 2000 costruzioni abusive e il territorio occupato dal Parco Costiero della Sterpaia venne incluso nel sistema delle aree protette della Regione Toscana.
Le Spiagge del Parco Costiero della Sterpaia
La spiaggia del territorio del Parco Costiero della Sterpaia è caratterizzata da una sabbia chiara e fine. La spiaggia, delimitata da una stretta fascia dunale, sulla quale si trova la tenace vegetazione erbacea pioniera, adatta a vivere in terreni particolarmente aridi e salsi.
Alcune dune, quelle più estese, ospitano lembi di pineta costiera, dove è possibile sostare piacevolmente nel corso delle calde giornate estive sotto l'ombra delle ampie chiome dei pini domestici, circondati dal frinire delle cicale.
L'area costiera è organizzata con servizi quali stabilimenti balneari, punti ristoro, servizi igienici e docce pubbliche, aree pic-nic, aree di sosta per autovetture e autocaravan.
Le spiagge, si trovano in località Perelli, Carlappiano, Mortelliccio, il Pino, Carbonifera, Torre Mozza, provviste di parcheggi a pagamento per auto e caravan.