Pitigliano ❤️ la Piccola Gerusalemme Toscana
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Pitigliano, cenni storici e cosa vedere nella splendida "Piccola Gerusalemme" toscana.
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Cenni Storici su Pitigliano
In seguito all’emanazione delle bolle papali del 1555-1569 gli ebrei che vivevano nei territorio dello Stato Pontificio furono costretti ad abbandonare le proprie case e rifugiarsi nella contea degli Orsini, scegliendo Pitigliano come nuova dimora, qui infatti trovarono una città accogliente dove poter ricominciare la propria vita e creare nuove attività commerciali.
La convivenza tra la nuova comunità ebraica e i cittadini di Pitigliano fu sin da subito così semplice che ben presto vennero edificati i primi edifici sacri per la religione ebraica, nel 1598 infatti venne costruita la Sinagoga.
Successivamente venne a crearsi il Ghetto Ebraico, questo quartiere ospita ancora oggi alcuni degli edifici più simbolici della cultura ebraica, oltre alla già citata Sinagoga, ancora oggi in funzione, vi sorgevano la Macelleria Kasher, la Cantina, il Bagno Rituale e il Forno delle Azzime.
La comunità ebraica si inserì perfettamente nella vita quotidiana della cittadina toscana ed i secoli successivi trascorsero in armonia, anche con l’apertura di fiorenti attività commerciali.
Durante il periodo dell’occupazione tedesca, la città di Pitigliano si schierò fortemente contro la deportazione, molti cittadini rischiarono la propria libertà e la vita pur di proteggere i propri compaesani di religione ebraica, e soprattutto nelle campagne la vasta rete di solidarietà formatasi permise di salvare molte vite. Il 18 Marzo 2002 presso l’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme è stata conferita l'onorificenza dei Giusti tra le Nazioni ad alcune famiglie di Pitigliano, per le loro gesta eroiche nel tentativo di salvare i propri concittadini.
Cosa vedere nel magnifico paese di Pitigliano
Pitigliano si svela agli occhi del turista in tutto il suo fascino, mostrando lo splendido acquedotto mediceo, costruito tra il 1636 ed il 1639 e formato da quindici archi di cui due enormi e tredici più piccoli.
Tramite l'antica porta che si trova in piazza Petruccioli accederemo al centro storico. La serie infinita di vicoli, stradine, piccole scalinate ed affacci che si aprono a strapiombo sulla rupe sottostante, ne fanno un luogo unico ed incantevole.
Dalla piazza Petruccioli, costeggiando l'acquedotto verso sinistra, si raggiunge l'ingresso della Fortezza Orsini di origine aldobrandesca e ristrutturata nel XVI secolo da Antonio da Sangallo il Giovane. La fortezza originariamente aveva lo scopo di difendere l'unico lato del borgo collegato al piano, nei restanti tre lati infatti Pitigliano è protetta dai ripidi strapiombi che danno sulla vallata.
Nella stessa piazza troviamo il Palazzo Orsini la cui struttura originaria (Aldobrandesca) è stata quasi completamente stravolta dagli Orsini durante i restauri del '400 e '500. Al suo interno possiamo vedere il Museo Archeologico, il museo di Palazzo Orsini, l'Archivio diocesano e la Biblioteca.
Interessante è anche il cortile con il pozzo esagonale. Il 25 aprile 2016 è stata inaugurata la passerella panoramica che collega Via Santa Chiara con Piazza della Repubblica. Si tratta di un nuovo percorso turistico di circa 400 metri, che costeggia il masso tufaceo e consente di ammirare il panorama sulle vallate sottostanti.
Articolo Originale: Qui
info: pitigliano.org