Sovana, una delle tre Città del Tufo
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Sovana, piccolo e caratteristico borgo medievale dalla storia antichissima.
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Sovana, cenni storici
“Suana” già in epoca etrusca, sotto il dominio dell’Impero Romano Sovana venne innalzata a municipio ed ottenne la cittadinanza romana.
Già a partire dal V secolo Sovana divenne sede Vescovile.
L’abitato attuale è caratterizzato dallo stile medievale, è infatti in questo periodo che la città vive il suo periodo di massimo splendore ed espansione, sotto il controllo della famiglia degli Aldobrandeschi, è durante il Medioevo che sorge la fortezza e che, divenuto libero comune, vide la nascita di uno dei personaggi storici più rilevanti, Ildebrando di Suana, meglio noto alle cronache come Papa Gregorio VII.
Il paesino di Sovana è certamente unico e caratteristico, tutto si sviluppa attorno alla Piazza del Pretorio, è qui infatti che sorgono alcuni degli edifici più rappresentativi ed importanti, quali la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa di San Mamiliano, Palazzo Bourbon del Monte, Palazzo dell’Archivio, Palazzo del Pretorio, Loggia del Capitano.
Poco distante dalla piazza troviamo il Duomo, intitolato ai Santi Pietro e Paolo, e la fortezza aldobrandesca.
Fonte: sovana.info
Cosa vedere a Sovana
Sovana è un interessante centro di cultura in quanto sede di musei e percorsi archeologici nelle vicine aree etrusche. Presso il centro storico è situato il Polo museale di Sovana, allestito all'interno della Chiesa di San Mamiliano, con l'esposizione del cosiddetto "tesoretto di Sovana", e all'interno del Palazzo Pretorio, con l'info-point.
Il borgo è anche una delle sedi del Parco archeologico Città del Tufo, che comprende all'interno l'antica necropoli, divisa principalmente in due settori: il primo comprende la Via Cava del Cavone, Poggio Felceto, Poggio Prisca e Poggio Stanziale, a nord del fosso Calesine e lungo il torrente Picciolana; il secondo comprende la via cava di San Sebastiano, la necropoli di Sopraripa e la monumentale tomba della Sirena, a sud del fosso Calesine e lungo il torrente Folonia.
Fonte Wikipedia